Remo Guerra è il capo di un gruppo di rapinatori della periferia di Roma negli anni ‘70 specializzato nell’assalto ai “quartieri alti”. Nonostante i succesi della banda, in Remo si affaccia una crisi di coscienza: è giusto che sia lui, rapinatore dei ricchi, a rivelare le contraddizioni della società?
Il film fa parte della rassegna itinerante promossa da UCCA sulle periferie nel cinema contemporaneo: dalle borgate di Pasolini ai ghetti metropolitani.
In collaborazione con Immagini dal Sud del Mondo.