Contro i nuovi squadristi

Arci Viterbo esprime solidarietà con il ragazzo vittima dell’aggressione fascista di Vignanello e con chi si batte contro il risorgere del fascismo.

In merito ai recenti fatti di violenza avvenuti a Vignanello, Arci Comitato Provinciale Viterbo intende sottolineare quanto già ribadito dal Circolo Arci la Poderosa di Vasanello. Contro la violenza fascista non ci possono essere indugi o disattenzioni. Le istituzioni dovrebbero distinguere nettamente chi agisce per la promozione del dialogo e della partecipazione da coloro che basano la propria cultura politica sulla sopraffazione, la violenza e la discriminazione.

La necessità di una netta distinzione deve essere alla base di una risposta che non può essere quella della violenza ma dell’educazione, della cultura e della memoria, per non lasciare spazi a chi nega alla base le ragioni della democrazia e della libertà. La nostra solidarietà va al ragazzo vittima dell’aggressione fascista e a tutti quelli che, nei nostri territori, si battono contro i neofascismi.

Per questo aderiamo alla manifestazione indetta dai comuni di Canepina, Vallerano e Vignanello del prossimo 4 marzo.

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