Il Comitato per il No al referendum costituzionale

Arci Comitato Provinciale di Viterbo aderisce al Comitato per il No al referendum sulle modifiche costituzionali che restringono gli spazi di democrazia accentrando nelle mani del Governo un potere senza precedenti.

Arci Comitato Provinciale di Viterbo aderisce al Comitato per il No al referendum sulle modifiche alla Costituzione che hanno ridotto il ruolo del parlamento spostando e accentrando i poteri nelle mani dell’esecutivo:

Il Governo Renzi sta svuotando di contenuto le regole democratiche. Con la modifica della legge elettorale e della Costituzione sarà concentrato nelle mani del Governo un potere senza precedenti.

La Costituzione italiana è un patto civile di convivenza tra uomini e donne liberi, di diversi orientamenti di destra di sinistra, cattolici e laici, che hanno condiviso principi e regole. Essa è l’espressione delle tante culture nel nosro paese, nel rispetto di tutte le minoranze ed è intesa a prevenire ogni tentazione di pratica autoritaria.

Le modofiche costituzionali, combinate con la nuova legge elettorale e con le riforme della Pubblica Amministrazione, realizzano una grande concentrazione di potere nelle mani del Governo e del suo capo, attribuendo di fatto ad un unico partito, che potrebbe essere l’espressione di una ristretta minoranza di elettori, potere esecutivo e potere legislativo, condizionando la nomina del Presidente della Repubblica e dei componenti della Corte Costituzionale.

Il parlamento viene ridotto alla funzione di ratifica dei provvedimenti del Governo, nel quadro di un generale soffocamento del ruolo delle autonomie regionali e locali. Questa non è una riforma ma una deforma. Una democrazia non si guidica dai poteri che attribuisce al partito di governo, ma dalla tutela del pluralismo e dalla rilevanza data ai diritti sociali e delle minoranze.

Nel 2016 si terrà il referendum che permetterà, votando no, di fermare la deforma. Votiamo no alla legge che, calpestando la volontà del corpo elettorale, instaura un regime politico fondato sul governo di un partito unico.

Aderiscono al Comitato per il No nel referendum sulle modifiche alla Costituzione di Viterbo e provincia: ANPI Comitato provinciale di Viterbo, Federazione Gilda-Unams di Viterbo, USB di Viterbo, Associazione Solidarietà Cittadina, Comitato LIP di Viterbo, Federazione Provinciale PRC di Viterbo, Fare Verde, FLC-CGIL di Roma e Lazio, Circolo della Conoscenza PRC di Viterbo, Cobas Provinciale di Viterbo, Unicobas provinciale di Viterbo, Associzione Italia-Nicaragua di Viterbo, Libertà e Giustizia Alto Lazio, Sinitra Lavoro, SEL-SÌ  Provinciale di Viterbo, Coordinamento Scuole Viterbo, Comitato per il No di Vignanello-Vallerano, Soriano, Vetralla, Civita Castellana, Montalto di Castro e Montefiascone.

Invitiamo, inoltre, i cittadini, le associazioni, i partiti, enti ad unirsi al Comitato per il No alla modifica alla Costituzione.

Per aderire
 email: cdcviterbo@gmail.com

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